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VALUTAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DEGLI ALUNNI CON IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF E ATTIVAZIONE DELLE RISORSE PER L’INCLUSIONE

 

Dario Ianes, Valentina Demattè, Heidrun Demo e Francesco Zambotti

 

Durata: 2006-2012

 

Durante l’anno sono state coinvolte 94 scuole in varie parti d’Italia, gli insegnanti hanno usufruito di uno specifico corso di formazione a distanza sul concetto di BES su base ICF e sull’uso del software di individuazione dei bisogni e di programmazione delle risorse.

 

Il software è stato utilizzato nelle classi sperimentali e agli insegnanti (gruppo sperimentale + altri per costruire un gruppo di controllo) è stato somministrato un questionario volto a rilevare la percezione riguardo alla propria competenza nell’individuazione dei bisogni e progettazione delle risorse per l’inclusione.

 

Nel 2008 i dati dei questionari sono stati elaborati e hanno mostrato associazioni interessanti fra l’utilizzo del software e la percezione di capacità di individuazione di bambini con BES e della programmazione di risorse da parte degli insegnanti. 

 

Il progetto si è focalizzato infine sulla riflessione teorica relativa al tema dei Bisogni Educativi Speciali, alimentato dal discorso italiano e internazionale sul passaggio da Integrazione a Inclusione.

 

Pubblicazioni:

 

Ianes D. e Demo H. (2009) Riconoscere i Bisogni Educativi Speciali su base ICF e progettare risorse efficaci e inclusive in L’integrazione scolastica e sociale, vol. 8, n. 5, novembre 2009

 

Ianes D. (2009) Qualche spunto di riflessione su integrazione, inclusione, disabilità e Bisogni Educativi Speciali,  in:  L’integrazione scolastica e sociale, vol. 8, n. 5, novembre 2009, pp. 416-504

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